Pensioni, c’è l’amara sorpresa. Ecco come leggere il cedolino

Questo articolo in breve

Anche questa volta la distribuzione dell’assegno è stata effettuata seguendo un ordine alfabetico (oggi toccherà alla fascia compresa fra le lettere S e Z), sempre per rispettare le norme di distanziamento.

Sul sito web dell’Inps sono disponibili i cedolini della pensione di aprile, al cui interno si trova anche il recupero della terza rata del conguaglio inerente a quegli importi che nel corso dell’anno 2020 sono stati trattenuti a titolo di riduzione delle pensioni elevate (articolo 1, commi 261 e seguenti, legge 30 dicembre 2018, n. 145). Basta accedere al servizio online messo a dispospozione dall’ente di previdenza sociale per verificare quanto erogato ogni mese ed individuare eventuali variazioni.

In particolare, sul rateo di pensione di aprile vengono applicate anche le trattenute fiscali addizionali regionali e comunali relative al 2020. Queste trattenute, ricorda l’Inps, sono effettuate in 11 rate nell’anno successivo rispetto a quello a cui fanno riferimento. Oltre a ciò, sarà ancora applicata la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2021. Cominciata nel mese di marzo, questa continuerà fino al prossimo novembre.

Nella pensione di aprile anche il recupero delle ritenute Irpef inerenti l’anno 2020, “laddove le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua”, si legge sul portale dell’Inps.

Per quanto concerne le pensioni con importo annuo complessivo dei trattamenti fino a 18 mila euro (per le quali il sistema di ricalcolo dell’Irpef ha stabilito un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro), la procedura di rateazione verrà estesa fino a novembre, secondo quanto stabilito dall’ articolo 38, comma 7, legge 122/2010. Sia per i redditi di pensioni annui con importi superiori a 18 mila euro, che per quelli con importi inferiori a detta cifra ma con debito inferiore a 100 euro, il debito d’imposta è stato attribuito alle prestazioni in pagamento alla data del primo marzo, con azzeramento delle cedole in caso queste siano state pari o superiori alle relative capienze. Tutte le somme conguagliate, come spiega ancora l’Inps, sono state annotate nella Certificazione Unica 2021.

È molto importante, come ricordato anche nei precedenti articoli, controllare bene il rateo di questo mese, così da comprendere la variazione dell’importo totale della pensione. Nel mese di aprile, infatti, sono proseguiti i conguagli e le trattenute da parte dell’istituto di previdenza sociale, avviati lo scorso primo marzo.


Viterbocitta.it è un giornale online approvato anche da Google News. Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato su questo argomento ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News