Come finisce Tensione superficiale film di Rai 5: trama storia vera e spiegazione finale

Questa sera, Rai 5 trasmette l’acclamato film “Tensione Superficiale”, un’opera del 2021 firmata dal regista Giovanni Aloi. Ambientato nell’idilliaca cornice dell’Alto Adige, il lungometraggio narra una vicenda ispirata a fatti reali, con al centro la figura di Michela, magistralmente interpretata da Cristiana Dell’Anna, nota al pubblico per il ruolo di Patrizia in “Gomorra – La Serie”. Michela, trentenne e madre single, è impiegata in un albergo che si affaccia sul pittoresco lago di Resia. La sua esistenza subisce una svolta drastica quando decide di intraprendere un percorso controverso per migliorare la propria condizione economica.

Tensione superficiale: trama completa

Michela, una giovane madre trentenne, si guadagna da vivere lavorando in un hotel situato nel tranquillo scenario del lago di Resia, all’interno di una comunità ristretta dell’Alto Adige. Sentendosi oppressa dalla monotonia della vita familiare e dalle ristrettezze economiche dovute a un impiego mal retribuito, che la allontana troppo spesso dal figlio, Michela sceglie di avventurarsi nel mondo della prostituzione part-time in Austria, mantenendo questa sua attività segreta agli occhi di tutti.

Tensione superficiale: spiegazione finale

L’indecisione iniziale di Michela si tramuta in convinzione quando scopre che, a breve distanza dalla sua abitazione, può facilmente accedere a una fonte di reddito alternativa. La legalità della prostituzione in Austria rafforza la sua determinazione, liberandola dai rimorsi. Tuttavia, la rivelazione del suo segreto provoca l’ira e il disprezzo della sua comunità, un piccolo villaggio montano caratterizzato da mentalità conservatrici, che la ostracizza. Nonostante l’iniziale isolamento, Michela trova la forza di affrontare le critiche e, alla fine, riesce a riconciliarsi con il suo ex marito, riacquistando gradualmente l’accettazione della comunità.

Tensione superficiale: cast del film

Nel film, Cristiana Dell’Anna veste i panni di Michela, affiancata da Francesca Sanapo (Anna), Benno Steinegger (Heinrich), Philipp Peter Heidegger (Tobias), Katja Lechthaler (Petra), Hannes Perkmann (Claudio), Katia Fellin (Ida), Celine Stampfer (Viola), Leo Seppi (Paolo), Eva Kuen (Renata) e Claudio Pizzato (primo cliente), completando così un cast di talenti che danno vita a questa intensa narrazione.

“Tensione Superficiale” emerge come una storia di coraggio e redenzione, evidenziando i contrasti tra le scelte individuali e la morale collettiva di una piccola comunità. Attraverso la vicenda di Michela, il film solleva questioni di giudizio morale, ipocrisia sociale e la lotta per l’accettazione, invitando gli spettatori a riflettere sulla complessità delle dinamiche umane e sociali.


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