Mal ad Oggi è un altro giorno: chi è Marina Marfoglia la sua ex compagna

Il vero nome di Mal Dei Primitives è Paul Bradley Couling, è nato il 27 febbraio 1944 a Llanfrechfa, nel Galles. Mal Dei Primitives è un cantante italiano inglese naturalizzato e ha ottenuto la cittadinanza italiana nel 1989. Il suo sogno di iniziare una carriera come cantante ed entrare nel mondo della musica quando cantava una canzone al matrimonio di sua sorella. Alcuni dettagli interessanti non sono sempre facili da scoprire proprio come Mal Dei Primitives Altezza. A volte le celebrità come lui vogliono solo nascondere alcuni piccoli fatti su di loro.

Da un’intervista su storiaradiotv: “Quando avevo circa tre anni i miei genitori si trasferirono ad Oxford, terra natale di mio padre Arthur John, dove sono nate le mie sorelle Carol Ann e Diane.
Erano tempi duri, dopo la guerra, ed i miei genitori lavoravano entrambi per crescere i tre figli. Mia madre Elizabeth lavorava in una fabbrica di dolci e mio padre come muratore; ed io, per avere qualche scellino in più, consegnavo il giornale mattina e sera, prima e dopo la scuola, week end compreso. Non ero molto portato per gli studi, in quanto sognatore come tutti i Pesci, e appena finita la scuola dell’obbligo, a sedici anni ho iniziato a lavorare come apprendista elettricista.
Cominciai ad uscire la sera e a conoscere i locali da ballo insieme ad amici, di cui alcuni suonavano. La prima volta che ho preso un microfono in mano è stato in occasione del matrimonio della sorella di uno di questi amici. Eravamo tutti un po’ brilli, così presi finalmente coraggio chiedendo ai musicisti che intrattenevano gli ospiti di farmi cantare qualcosa. Ho scelto una canzone di Gene Vincent, “Say mama”, che cominciava solo con la voce. Quando entrarono i musicisti, ci trovavamo in due tonalità diverse… meno male che avevano bevuto parecchio anche gli invitati… La seconda canzone comunque andò meglio. I musicisti (il gruppo dei Meteors), conoscendo la mia inesperienza, ma anche la mia passione e intuendo che in me c’era materiale da sviluppare, mi invitarono a fare una prova senza pubblico, per tirare fuori questa stoffa. Andò bene, e furono per un po’ di tempo il mio primo gruppo.”
Mal, pseudonimo di Paul Bradley Couling, viene al mondo a Llanfrechfa, una località situata presso Pontnewydd, sobborgo di Cwmbran nel Galles sud orientale, il 27 febbraio 1944, quando la Seconda guerra mondiale ancora non è finita, e le famiglie inglesi fanno i salti mortali per mettere insieme il pranzo con la cena. La famiglia di Paul come lui stesso racconta, è tutto meno che ricca, e così fin da ragazzino lui si attrezza per guadagnare qualche soldino mentre sogna la fama e la gloria nel mondo della canzone perché per quel bimbetto, cantare è lo scopo della vita. Quando lo prendono con sé i Meteors – complessino rock di poche pretese – , per il giovane Paul che ormai ha preso il nome d’arte di Mal, è già un grande passo avanti anche se esibirsi nei matrimoni o alle feste di laura non è proprio il massimo.

Tant’è che Mal lavora contemporaneamente come muratore o elettricista, proprio come suo padre. Intanto, però, il giovane cantante accumula esperienza e sicurezza scenica, mentre la sua reputazione sale rapidamente e si diffonde fino alla città di Oxford. E’ a questo punto che arriva l’offerta di un gruppo musicale più professionale dei Meteors, gli Spirits, e Mal non ci pensa giustamente due volte prima di accettare. Addirittura, per seguire gli Spirits lascia anche il suo lavoro malgrado la disperazione dei genitori che lo vedono come uno scioperato senza futuro. Il complesso si trasforma in Mal Ryders and the Spirits e, nonostante le cupe previsioni dei genitori di Mal, comincia a girare tutta l’Inghilterra per presentare la sua musica e riscuote un buon successo garantendo anche modesti ma ben accetti guadagni. Il complesso si ispira al rock di Elvis Presley e di Little Richard, e riesce ad incidere ben 4 dischi che però non si può dire che cambino la vita a qualcuno.

Anzi, in Inghilterra il lavoro nei locali scarseggia e la band prova a trasferirsi in Germania per vedere se le cose lì vanno meglio. In realtà, non adranno malissimo me nemmeno bene e alla fine gli Spirits tornarono in patria dove si scioglieranno perché uno dei chitarristi decide di sposarsi: è il 1965 e in pratica Mal si ritrovae a ricominciare quasi tutto da capo. Quando ormai Mal sta per rassegnarsi a fare il muratore, ecco farsi sotto un altro gruppo, The Primitives, a cui Mal aderisce dopo averne però modificato la compagine, portando all’interno anche il batterista degli Spirits e Dave Sumner, un chitarrista conosciuto in Germania. Con questo gruppo, Mal comincia a girare l’Inghilterra, e poi anche il resto dell’Europa. E’ in quell’anno che Alberto Crocetta, l’inventore del Piper, e Gianni Boncompagni notano i The Primitives in un club di Soho e fanno loro un contratto da un mese per degli spettacoli prima al Piper di Viareggio e poi a quello di Roma.

The Primitives accettano e prima di arrivare in Italia con il loro furgoncino Ford Transit, fanno anche un giro in Norvegia, e Francia, oltre che esibirsi a Montepellier e a Chamonix. Poi il debutto a Viareggio che è un successo oltre ogni più rosea previsione tanto che Crocetta decide di far incidere ai ragazzi un album con la sua etichetta Piper Records, chiamando a tradurre alcuni brani gente del calibro di Sergio Bardotti e Luigi Tenco. Nasce così “Blow up” – oggi considerato una rarità per collezionisti quotato oltre alle 150 sterline – da cui viene tratto il famoso “Yeeaah” che vinse il festival di Ariccia del 1966.
“I tuoi occhi sono fari abbaglianti per me che ci sono davanti…”, una delle frasi della canzone, cantata con l’incredibile accento di Mal che all’epoca era anche un gran bel ragazzo, manda in visibilio le fan non solo italiane e quando nel 1967 il ragazzo inglese e il suo complesso arrivano al Cantagiro, il successo è travolgente in tutta Italia. Inizia così l’escalation del personaggio Mal che furoreggia con?i pezzi Bambolina, Betty blu, Tu sei bella come sei?, Sole pioggia e vento, Non dimenticarti di me, Sei la mia donna, alcuni dei quali presentati anche a Sanremo con alterno successo nella classifica del Festival ma sempre con ottimo andamento nelle vendite dei dischi. Non a caso, Pensiero d’amore rimarrà in testa all’Hit parade italiana per ben 8 settimane di seguito, e farà conquistare a Mal una Maschera d’Argento. Dal pezzo sono tratti anche ben tre musicarelli: Pensiero d’amore, Lacrime d’amore, Amore formula due, in cui recitano anche Pippo Franco, Lino Banfi, Francesco Mulé, Carletto Delle Piane, Ferruccio Amendola, Silvia Dionisio e Terry Hare. E nel caso i film non bastassero, Mal con il suo bel faccino viene chiamato ad interpretare una caterva di fotoromanzi con nomi di spicco del settore, quali?
Mita Medici, Massimo Ciavarro, Katiuscia e Dora Moroni? Poi iniziano le grandi tournée in giro per il mondo, che arrivano anche in Australia o in Venezuela, dove il cantante e il suo complesso mietono uguali successi che in Italia. Tra l’altro, nel 1977, Mal già idolo delle ragazze diventa anche idolo dei bambini quando accetta di cantare la sigla di Furia, serie televisiva sulle alterne vicende di un bellissimo purosangue nero. A questa fanno seguito altre sigle per il mercato infantile legate ad altre trasmissioni a cui Mal prendeva parte: tra queste il “sequel” Furia soldato e Mackintosh.
In proposito, però, Mal dirà: “Furia mi ha rovinato la vita!” perché dopo aver inciso quelle canzoni non riesce più a scrollarsi di dosso l’etichetta di cantante per bambini. Dopo essere diventato cittadino italiano nel 1989, Mal tornerà al successo nel 1997,98 e 99 non solo come cantante ma anche come attore nel musical Grease, interpretato con Lorella Cuccarini. Poi dopo aver preso parte al reality show di Canale 5 “La fattoria”, partecipa a “Premiata Teleditta 3”. Quindi nel febbraio del 2009 esce Attimi, un suo album con 11 nuovi pezzi che rinnovano anche stilisticamente il repertorio del cantante. Dal 2010 Mal porta in giro il suo nuovo spettacolo dal titolo “Attimi Tour” e continua a cantare le sue canzoni vecchie e nuove in tutta Italia, sempre con un buon successo di pubblico, molto del quale è lo stesso della sua gioventù e che non l’ha mai dimenticato. Attualmente il cantante vive a Pordenone ma trascorre buona parte dell’anno in giro per tournée in tutto il mondo.

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