Benno Neumair ultime notizie

Nel caso di Benno Neumair entra in campo addirittura la “genetica del male”, una sorta di predisposizione neurobiologica che, ovviamente secondo i difensori, avrebbe impedito a Benno di sottrarsi alla scelta di eliminare entrambi i genitori. Beh, quanto a tesi difensiva suggestiva non c’è male davvero.

Fino a questo punto credo, e vado a memoria, non si era mai spinto nessun avvocato nel nostro Paese. E dire che con la difesa di Bossetti pensavo davvero di aver visto tutto in merito a scelte difensive “improbabili”. Ma non era così evidentemente.

Perché i legali di Benno, del quale si sta valutando la capacità di intendere e di volere tramite perizia psichiatrica disposta dal gip, hanno chiesto di fare anche un’indagine genetica molto speciale, ossia cercare nel profilo il cosiddetto “gene del guerriero”.

Secondo i legali Benno non sarebbe stato in grado di sottrarsi alla propria distruttività perché quando nella sua mente compaiono i vissuti di frustrazione lui non sarebbe in grado di elaborarli in maniera funzionale. È come se nella sua mente mancasse una sorta di “freno a mano” di emergenza quando sperimenta emozioni negative.

Tesi ardita e discutibile. Nessuno di noi è programmato geneticamente e irrimediabilmente per fare del male agli altri e, quando arriva a farlo, sono molteplici le componenti che entrano in campo. Prima tra queste c’è sicuramente la scelta di agire in quel modo per trarne vantaggio, depistare, mentire, adoperarsi in ogni modo per farla franca. E nessun gene ti impone tali complesse strategie comportamentali.


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