Dove e come vedere Lazio – Milan Streaming Gratis Live TV No Rojadirecta

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Come e dove vedere Lazio – Milan  in Streaming Gratis

Il rush finale per ottenere un pass per la prossima edizione della Champions League entra nel vivo e il Milan, questa sera all’olimpico contro la Lazio, dovrà rispondere presente dopo i risultati di ieri. Stefano Pioli ne è consapevole e sui vari ostacoli affrontati fino ad ora dichiara: «Abbiamo superato tanti crash test in questo percorso. Credo che pure nella prestazione di mercoledì, anche nella sconfitta un allenatore vede delle situazioni positive. Siamo stati squadra per tutti i novanta minuti. I miei giocatori sono forti, anche moralmente. Nelle difficoltà tiriamo fuori qualcosa in più, abbiamo tante qualità e faremo in modo di tirarle fuori».

La quota Champions League, inizialmente, era stata fissata sopra i 75 punti ma l’asticella potrebbe essersi alzata di qualche gradino. La concorrenza è forte, però Pioli rivendica il valore della sua squadra: «I nostri diretti rivali sono tutti forti, ma se finora siamo stati in grado di essere migliori di loro significa che abbiamo dei valori. Anche noi possiamo fare cinque-sei vittorie. La squadra è vogliosa nel cercare di fare bene da subito e reagire a una brutta sconfitta, non meritata, perché abbiamo giocato un buon calcio anche mercoledì. Ma ora conta solo la partita con la Lazio e il nostro finale di campionato».

Il Milan ha fatto fatica ad essere concreto negli ultimi sedici metri, fallendo spesso le scelte in fase di rifinitura, lui aspetto che l’allenatore milanista ha analizzato così: «Credo che questo sia il punto centrale nel nostro di giocare e delle nostre difficoltà nelle ultime gare. Arriviamo spesso a creare occasioni da gol, ma non facciamo la scelta giusta del passaggio, del tiro o del dribbling. Ci stiamo lavorando».

La qualificazione in Champions League, dopo un cammino come quello rossonero, sarebbe la giusta conclusione di 18 mesi passati col piede sull’acceleratore. Non centrarla sarebbe un fallimento sportivo? Pioli non ci vuole nemmeno pensare: «Non possiamo pensare così, non dobbiamo ragionare in questa direzione. Abbiamo dimostrato di essere forti, ma dobbiamo farlo fino alla fine». All’esordio della conferenza stampa, il tecnico milanista ha confermato che Zlatan Ibrahimovic tornerà a disposizione per la partita di sabato sera contro il Benevento, ma la sua presenza è sempre positiva per il gruppo: «Ha alzato illivello di intensità negli allenamenti, di qualità e personalità, il suo carisma ha aiutato tutti a crescere-.

I suoi compagni sono stati bravi a seguire questa scia e ad avere una crescita con grande costanza e volontà». Intanto arrivano conferme: se Donnarumma non dovesse rinnovare il contratto con il Milan, ecco che i rossoneri prenderebbero Maignan del Lille. Accordo di massima raggiunto sia con il Lille (18 milioni complessivi,) sia con il giocatore (cinque anni a 3 milioni).

Aveva lasciato la sua Lazio in piena rincorsa Champions e imbattuta da due partite consecutive, la riprende con altre due vittorie raccolte per strada ma anche con un pesante 5-2 rimediato nello scontro diretto di Napoli da cancellare. Subito, senza troppo rimuginarci sopra, con un Milan anch’esso in un periodo non esaltante e mai come in questo momento buono da affrontare per riprendere giri e convinzione. Con una squadra che sulla carta presenta tutti i titolari (tranne il lungodegente Luiz Felipe) e un Simone Inzaghi in più in panchina dopo la sua negatività al Covid. Tre settimane di lontananza che il tecnico biancoceleste in apertura di conferenza stampa ieri ha descritto così: «Sono molto contento di essere tornato. Non è stato un periodo facile: avere una moglie e i figli positivi con me non è stata una bella esperienza. Per fortuna è passata, faccio i complimenti ai ragazzi e allo staff: sono stati bravissimi vincendo partite importanti». Peccato, come dicevamo, quell’incidente di percorso di Napoli, da dove la Lazio è tornata leccandosi le ferite e recriminando per gli episodi arbitrali di inizio gara. Nulla che Inzaghi non abbia già metabolizzato dal divano di casa, anche se ieri è stato molto chiaro e non ha cercato di aggiungere alibi alla squadra. Dunque, dopo la carota anche il bastone non guasta: «Su Napoli ognuno è libero di farsi la propria idea, purtroppo non siamo stati artefici noi del nostro destino. Comunque il Napoli ha fatto una grande partita, era in grande condizione». Talmente in condizione che ne ha infilati cinque nella porta difesa da Reina (ma a cambiare Inzaghi non ci pensa, avanti con lo spagnolo anche stasera, poi chissà) dopo che aveva incassato altri tre gol con il Benevento. Stasera proverà il bis del 4-1 del 2017, che rappresenta finora la prima tripletta di Immobile in maglia biancoceleste e anche l’unico successo ottenuto da Inzaghi da allenatore contro il Diavolo all’olimpico. Una gara “da dentro o fuori” per la corsa Champions: «Abbiamo fatto un grandissimo sforzo – rileva ancora Inzaghi -. Abbiamo perso terreno all’andata, volevamo fare a tutti i costi la Champions alla grande e l’abbiamo fatta nel girone. Poi negli ottavi abbiamo incontrato la più forte d’Europa. Dobbiamo continuare a crederci, dobbiamo rincorrere, giovedì è andata male». Prima il Milan, poi da domani si penserà al rinnovo che è da tempo cosa fatta ma mancano le firme: «Sono tornato da tre ore – replica -, sto ultimando le visite di idoneità, con tranquillità cercheremo di fare tutto». Out Caicedo, in attacco Immobile con Correa, sulla sinistra la novità Lidie al posto di Fares. A centrocampo, nonostante non siano al massimo della condizione, confermati Leiva in regia e Luis Alberto mezzala.


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